“Un punto vinto con la testa, vale tre volte”
Molti, molti anni fa, il leggendario allenatore russo Vyacheslav Platonov , fece questa affermazione. In tutti questi anni, io ho sempre interpretato la frase come una spiegazione degli effetti psicologici che possono scaturire quando pensi al tuo avversario durante la partita. Fino a ieri…
E’ capitato che mi sono imbattuto in un video di una partita del 1984, tra la nazionale sovietica e quella americana. Sul set point del primo set, la star sovietica Alexander Savin usò la testa per giocare la palla, conquistando il punto e vincendo il set per la sua squadra. Ora so che lui [Platanov] si riferiva agli effetti psicologici che si possono avere conquistando un punto colpendo la palla con la testa.
Tradotto da Manuela Erbì
Originali in Inglese qui.
_________________________________________________________________________________________________
Read about the great new Vyacheslav Platonov coaching book here.