“Fare luce su qualcosa non previene i problemi, li crea” – Parte Seconda
Gli allenatori sono naturalmente fissati con i punti deboli della loro squadra. Chiaramente il livello della squadra deve essere migliorato correggendo i punti deboli. Almeno, questo è quello che si pensa generalmente, io però non ne sono così sicuro.
Certamente gli allenatori devono conoscere i punti deboli della loro squadra e altrettanto certamente, devono prenderli in considerazione quando pianificano gli allenamenti, ma continare a puntare la luce su questi, parlandone costantemente e allenandocisi, può avere due effetti. Prima di tutto si toglie tempo all’allenamento dei propri punti di forza. Lavorare per migliorare i punti deboli può aiutare a prevenire le sconfitte, ma la realtà è che sono i tuoi punti di forza che ti permettono di vincerle. E forse, cosa ancora più importante, si può avere un effetto significativo sulla fiducia in sé stessi, dei giocatori. Per esempio, se i giocatori o la squadra, si sentono dire continuamente che il loro punto debole è la ricezione, cioò che loro si aspettano dalla loro ricezione è che non sia buona e così, dopo la prima ricezione sbagliata, potranno iniziare a pensare: “ecco, ci risiamo” e la spirale verso il basso avrà inizio.
Occuparsi dei punti deboli è importante, ma non bisogna trascurare i punti di forza e bisogna lavorare sempre per tenere alta la fiducia dei giocatori.
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